“Circa quindici anni fa mi fu chiesto da un canonico di Cadice di comporre della musica per le ultime sette Parole del Nostro Salvatore sulla croce. Nella cattedrale di Cadice era tradizione produrre ogni anno un oratorio per la Quaresima, in cui la musica doveva tener conto delle seguenti circostanze. I muri, le finestre, i pilastri della chiesa erano ricoperti …
ŒDIPUS REX: la conoscenza come trauma
“Tornando da Venezia a Nizza nel Settembre 1925, mi fermai per alcuni giorni a Genova… lì, in una bancarella di libri, vidi una vita di Francesco d’Assisi, che comprai e lessi quella notte” Erano già un po’ di anni che Stravinskij si sentiva di dover comporre un lavoro drammatico di vaste proporzioni.
Beethoven e la “tastiera”. Come iniziò la storia
Come si legge in qualsiasi manuale di storia della musica, il fortepiano prima e il pianoforte poi furono gli strumenti che accompagnarono tutta la carriera di Beethoven riassumendo per il musicista le funzioni di diario intimo e di macchina dei suoni dalla quale estrarre il maggior numero di soluzioni innovative e drammatiche, uno strumento in grado di riprodurre in forma astratta …
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